Conferenza n.116 del 8 giugno 2024
Ospite: Pietro Sarubbi / Argomento: Cinema e TV

UNO SGUARDO FULMINANTE
Lo sguardo di Jim Caviezel, che interpretava Gesù, ha segnato l'inizio della conversione che lo ha portato ad abbracciare con convinzione la vita cristiana e la Chiesa (APPENA PRONTO METTEREMO IL VIDEO DELLA CONFERENZA)

La giornata della Bussola della Toscana del 2024 ha avuto il suo momento più emozionante nella testimonianza dell'attore Pietro Sarubbi, noto soprattutto per aver interpretato il ruolo di Barabba nel film del 2004 La Passione di Cristo di Mel Gibson. Nel suo intervento, dal titolo "L'incontro con Cristo mi ha cambiato la vita", Sarubbi ha raccontato la sua conversione favorita dallo sguardo di Jim Caviezel che interpretava Gesù. Questo ha segnato l’inizio di un cammino di ripensamento della propria vita e di conversione che lo ha portato ad abbracciare con convinzione la vita cristiana e la Chiesa. La sua storia ha toccato profondamente i presenti, creando un clima di forte emozione.
Al termine dell'intervento, Riccardo Cascioli ha consegnato all'attore il premio "Viva Maria" per la sua testimonianza cristiana nel mondo del cinema. Un riconoscimento che ha celebrato non solo il suo talento artistico, ma soprattutto il suo impegno nel testimoniare pubblicamente la propria fede cattolica.
La Giornata della Bussola si è rivelata un evento di grande spessore culturale e spirituale, capace di unire riflessione scientifica, analisi economica e testimonianze di fede, confermando ancora una volta l'importanza di conferenze in presenza del pubblico. Infatti internet offre la possibilità di accedere a qualunque ora e gratuitamente a un numero quasi infinito di conferenze su tutto lo scibile umano da parte di relatori per tutti i gusti. Potrebbe quindi sembrare superata l'esigenza di ritrovarsi in un luogo per fruire di esperienze che possono essere fatte tranquillamente on line senza lo sforzo del viaggio. Ritengo invece che giornate come quella vissuta a Staggia Senese dimostrino esattamente il contrario, e cioè che nulla può sostituire il vivere una esperienza in presenza, poiché così si possono cogliere le sfumature che non si vedono nel video, il prima e il dopo della conferenza, il parlare direttamente con il conferenziere una volta sceso dal palco, visitare gli stand dei libri, e per finire, instaurare nuove amicizie con gli altri partecipanti all'evento o magari salutare chi già si conosce e non si aveva altra occasione di incontrare. Anche il momento del pranzo ha aiutato i partecipanti a vivere un'esperienza di convivialità e conoscenza degna dello sforzo fatto per essere presenti.
I partecipanti hanno espresso grande soddisfazione sia perché arricchiti da nuove conoscenze, sia per essere stati ricaricati da una forte motivazione di fede. Allo stand della Bussola molti hanno testimoniato di leggere da anni il sito e grazie a questo di avere un punto sicuro a cui appoggiarsi per una corretta informazione. Inoltre è stata da molti sottolineata la gratitudine per aver organizzato questo evento anche nel centro Italia in modo da poter incontrare di persona il direttore e alcuni membri della redazione. Per molti è stata poi l'occasione per abbonarsi alla Bussola mensile, dimostrando che incontrare le persone concrete è il miglior modo di diffondere e far conoscere le novità editoriali.
In conclusione dobbiamo sperare che - oltre all'evento annuale che in autunno fa affluire i lettori della Bussola a Palazzolo sull'Oglio (BS), presso la Comunità Shalom - in ogni regione d'Italia si possano organizzare, in collaborazione con la redazione, manifestazioni che abbiano lo stesso successo di pubblico della Giornata della Bussola della Toscana.

P.S. Appena pronto pubblicheremo il video della conferenza.

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